{"id":57830,"date":"2023-06-14T14:22:10","date_gmt":"2023-06-14T19:22:10","guid":{"rendered":"https:\/\/www.mcknight.org\/?p=57830"},"modified":"2025-07-01T10:14:23","modified_gmt":"2025-07-01T15:14:23","slug":"2023-mcknight-scholar-awards","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.mcknight.org\/it\/news-ideas\/2023-mcknight-scholar-awards\/","title":{"rendered":"Premi McKnight Scholar 2023"},"content":{"rendered":"
\n\t
\n\t\t
\n\t\t\t

Il Consiglio di amministrazione del McKnight Endowment Fund for Neuroscience \u00e8 lieto di annunciare di aver selezionato dieci neuroscienziati per ricevere il McKnight Scholar Award 2023. Questo \u00e8 il primo anno in cui McKnight assegna questi premi secondo le nuove linee guida del programma, che pongono ulteriore enfasi sull'aumento della diversit\u00e0, dell'equit\u00e0 e dell'inclusione per migliorare l'eccellenza e l'impatto del nostro lavoro.<\/p>\n

I McKnight Scholar Awards vengono assegnati a giovani scienziati che sono nelle prime fasi della creazione di propri laboratori indipendenti e della propria carriera di ricerca e che hanno dimostrato un impegno nei confronti delle neuroscienze. Da quando il premio \u00e8 stato introdotto nel 1977, questo prestigioso premio di inizio carriera ha finanziato pi\u00f9 di 260 ricercatori innovativi e stimolato centinaia di scoperte rivoluzionarie.<\/p>\n

"Il comitato \u00e8 lieto di congratularsi con una serie di splendidi nuovi studiosi", ha affermato Richard Mooney, PhD, presidente del comitato dei premi e George Barth Geller Professore di Neurobiologia presso la Duke University School of Medicine. \u201cOgnuno \u00e8 impegnato a risolvere i problemi pi\u00f9 fondamentali delle neuroscienze, dall\u2019identificazione delle molecole che costruiscono un sistema nervoso alla decrittazione dei calcoli neurali che ci consentono di vedere, apprendere nuove abilit\u00e0 e persino formare legami sociali\u201d.<\/p>\n

Ciascuno dei seguenti destinatari del McKnight Scholar Award ricever\u00e0 $75.000 all'anno per tre anni.<\/p>\n\n\t\t<\/div>\n\t<\/div>\n<\/div><\/div><\/div><\/div>

\n\t
\n\t\t\n\t\t
\n\t\t\t\"Ishmail<\/a>\n\t\t<\/figure>\n\t<\/div>\n\n\t
\n\t\t
\n\t\t\t

Ishmail Abdus-Saboor, Ph.D.<\/h4>\n\n\t\t<\/div>\n\t<\/div>\n\n\t
\n\t\t
\n\t\t\t

Columbia University, New York, New York
\nAsse pelle-cervello per premiare i comportamenti tattili<\/em><\/p>\n\n\t\t<\/div>\n\t<\/div>\n<\/div><\/div><\/div>

\n\t
\n\t\t\n\t\t
\n\t\t\t\"Yasmine<\/a>\n\t\t<\/figure>\n\t<\/div>\n\n\t
\n\t\t
\n\t\t\t

Yasmine El-Shamayleh, Ph.D.<\/h4>\n\n\t\t<\/div>\n\t<\/div>\n\n\t
\n\t\t
\n\t\t\t

Columbia University, New York, New York
\nCircuiti corticali per percepire la forma visiva<\/em><\/p>\n\n\t\t<\/div>\n\t<\/div>\n<\/div><\/div><\/div>

\n\t
\n\t\t\n\t\t
\n\t\t\t\"Vikram<\/a>\n\t\t<\/figure>\n\t<\/div>\n\n\t
\n\t\t
\n\t\t\t

Vikram Gadagkar, Ph.D.<\/h4>\n\n\t\t<\/div>\n\t<\/div>\n\n\t
\n\t\t
\n\t\t\t

Columbia University, New York, New York
\nMeccanismi neurali del corteggiamento e della monogamia<\/em><\/p>\n\n\t\t<\/div>\n\t<\/div>\n<\/div><\/div><\/div>

\n\t
\n\t\t\n\t\t
\n\t\t\t\"Hidehiko<\/a>\n\t\t<\/figure>\n\t<\/div>\n\n\t
\n\t\t
\n\t\t\t

Hidehiko Inagaki, Ph.D.<\/h4>\n\n\t\t<\/div>\n\t<\/div>\n\n\t
\n\t\t
\n\t\t\t

Istituto Max Planck Florida per le Neuroscienze, Jupiter, Florida
\nMeccanismi sinaptici e dinamiche di rete alla base dell'apprendimento motorio<\/em><\/p>\n\n\t\t<\/div>\n\t<\/div>\n<\/div><\/div><\/div>

\n\t
\n\t\t\n\t\t
\n\t\t\t\"Peri<\/a>\n\t\t<\/figure>\n\t<\/div>\n\n\t
\n\t\t
\n\t\t\t

Peri Kurshan, Ph.D.<\/h4>\n\n\t\t<\/div>\n\t<\/div>\n\n\t
\n\t\t
\n\t\t\t

Albert Einstein College of Medicine, Bronx, New York
\nSvelare i meccanismi dello sviluppo delle sinapsi, dalle molecole al comportamento<\/em><\/p>\n\n\t\t<\/div>\n\t<\/div>\n<\/div><\/div><\/div><\/div>

\n\t
\n\t\t\n\t\t
\n\t\t\t\"Scott<\/a>\n\t\t<\/figure>\n\t<\/div>\n\n\t
\n\t\t
\n\t\t\t

Scott Linderman, Ph.D.<\/h4>\n\n\t\t<\/div>\n\t<\/div>\n\n\t
\n\t\t
\n\t\t\t

Universit\u00e0 di Stanford, Stanford, California
\nMetodi di apprendimento automatico per scoprire la struttura nei dati neurali e comportamentali<\/em><\/p>\n\n\t\t<\/div>\n\t<\/div>\n<\/div><\/div><\/div>

\n\t
\n\t\t\n\t\t
\n\t\t\t\"Swetha<\/a>\n\t\t<\/figure>\n\t<\/div>\n\n\t
\n\t\t
\n\t\t\t

Swetha Murthy, Ph.D.<\/h4>\n\n\t\t<\/div>\n\t<\/div>\n\n\t
\n\t\t
\n\t\t\t

Oregon Health and Science University, Portland, OR
\nMeccanosensazione per guidare la morfologia cellulare<\/em><\/p>\n\n\t\t<\/div>\n\t<\/div>\n<\/div><\/div><\/div>

\n\t
\n\t\t\n\t\t
\n\t\t\t\"Karthik<\/a>\n\t\t<\/figure>\n\t<\/div>\n\n\t
\n\t\t
\n\t\t\t

Karthik Shekhar, Ph.D.<\/h4>\n\n\t\t<\/div>\n\t<\/div>\n\n\t
\n\t\t
\n\t\t\t

Universit\u00e0 della California, Berkeley, Berkeley, California
\nEvoluzione della diversit\u00e0 neurale e dei modelli nel sistema visivo<\/em><\/p>\n\n\t\t<\/div>\n\t<\/div>\n<\/div><\/div><\/div>

\n\t
\n\t\t\n\t\t
\n\t\t\t\"Tanya<\/a>\n\t\t<\/figure>\n\t<\/div>\n\n\t
\n\t\t
\n\t\t\t

Tanya Sippy, Ph.D.<\/h4>\n\n\t\t<\/div>\n\t<\/div>\n\n\t
\n\t\t
\n\t\t\t

Universit\u00e0 di New York, New York, New York
\nModulazione delle cellule striatali e delle sinapsi mediante segnali di movimento della dopamina<\/em><\/p>\n\n\t\t<\/div>\n\t<\/div>\n<\/div><\/div><\/div>

\n\t
\n\t\t\n\t\t
\n\t\t\t\"Moriel<\/a>\n\t\t<\/figure>\n\t<\/div>\n\n\t
\n\t\t
\n\t\t\t

Moriel Zelikowsky, Ph.D.<\/h4>\n\n\t\t<\/div>\n\t<\/div>\n\n\t
\n\t\t
\n\t\t\t

Universit\u00e0 dello Utah, Salt Lake City, UT
\nControllo corticale neuropeptidergico dell'isolamento sociale<\/em><\/p>\n\n\t\t<\/div>\n\t<\/div>\n<\/div><\/div><\/div><\/div>

\n\t
\n\t\t
\n\t\t\t

C'erano 56 candidati ai McKnight Scholar Awards di quest'anno, che rappresentano la migliore giovane facolt\u00e0 di neuroscienze del paese. I docenti possono beneficiare del premio durante i primi quattro anni in una posizione di facolt\u00e0 a tempo pieno. Oltre a Mooney, il comitato di selezione degli Scholar Awards comprendeva Gordon Fishell, Ph.D., Universit\u00e0 di Harvard; Mark Goldman, Ph.D., Universit\u00e0 della California, Davis; Kelsey Martin, MD, Ph.D., Fondazione Simons; Jennifer Raymond, Ph.D., Universit\u00e0 di Stanford; Vanessa Ruta, Ph.D., Universit\u00e0 Rockefeller; e Michael Shadlen, MD, Ph.D., Columbia University.<\/p>\n

Il calendario per le candidature per i premi del prossimo anno sar\u00e0 disponibile ad agosto. Per ulteriori informazioni sui programmi di premi per le neuroscienze di McKnight, visitare il sito Sito web del Fondo di dotazione<\/a>.<\/p>\n

Informazioni sul fondo di dotazione McKnight per le neuroscienze<\/strong><\/p>\n

Il McKnight Endowment Fund for Neuroscience \u00e8 un'organizzazione indipendente finanziata esclusivamente dalla McKnight Foundation di Minneapolis, Minnesota, ed \u00e8 guidata da un consiglio di eminenti neuroscienziati provenienti da tutto il paese. La Fondazione McKnight sostiene la ricerca sulle neuroscienze dal 1977. La Fondazione ha istituito il Fondo di dotazione nel 1986 per realizzare una delle intenzioni del fondatore William L. McKnight (1887-1979). Uno dei primi leader della societ\u00e0 3M, aveva un interesse personale per la memoria e le malattie del cervello e voleva che parte della sua eredit\u00e0 fosse utilizzata per aiutare a trovare cure. Oltre agli Scholar Awards, il Fondo di dotazione concede sovvenzioni agli scienziati che lavorano per applicare le conoscenze ottenute attraverso la ricerca traslazionale e clinica ai disturbi del cervello umano attraverso i McKnight Neurobiology of Brain Disorders Awards.<\/p>\n\n\t\t<\/div>\n\t<\/div>\n

<\/span><\/span><\/span><\/span>\n<\/div>\n\t
\n\t\t
\n\t\t\t

Premi McKnight Scholar 2023<\/h3>\n\n\t\t<\/div>\n\t<\/div>\n<\/div><\/div><\/div><\/div>
\n\t
\n\t\t\n\t\t
\n\t\t\t
\"Ishmail<\/div>\n\t\t<\/figure>\n\t<\/div>\n<\/div><\/div><\/div>
\n\t
\n\t\t
\n\t\t\t

Ishmail Abdus-Saboor, Ph.D.,<\/strong><\/a> Professore assistente, Scienze biologiche e Zuckerman Mind Brain Behavior Institute, Columbia University, New York, NY<\/p>\n

Asse pelle-cervello per premiare i comportamenti tattili<\/em><\/p>\n

Il contatto sociale \u00e8 uno stimolo chiave fondamentale per le esperienze umane che vanno dal prendersi cura degli altri e costruire legami sociali alla ricettivit\u00e0 sessuale. Lavorando con un modello murino e optogenetica, la precedente ricerca di Abdus-Saboor ha dimostrato che esistono connessioni dirette tra le cellule neurali della pelle e il cervello e che le cellule dedicate sono specificatamente sintonizzate su determinati segnali tattili. Queste cellule sono necessarie e sufficienti per suscitare risposte fisiche specifiche: l'attivazione delle cellule ha fatto s\u00ec che i topi rispondessero come se ricevessero un tocco relativo all'accoppiamento, anche in assenza di altri topi; e la loro disattivazione ha portato a una diminuzione della risposta, anche se abbinata a un'interazione sociale.<\/p>\n

Nella sua nuova ricerca, Abdus-Saboor e il suo team mirano a definire come i neuroni della pelle innescano segnali positivi unici nel cervello e come il cervello riceve ed elabora tali segnali come gratificanti, oltre a identificare i neuroni tattili necessari in diverse situazioni. scenari tattili (allevare i cuccioli vs. governare o giocare). Un terzo obiettivo cercher\u00e0 di identificare quale sensore su queste cellule identifica il tatto. La ricerca riveler\u00e0 di pi\u00f9 sulla connessione pelle-cervello, con potenziali applicazioni per i ricercatori che studiano i disturbi sociali.<\/p>\n\n\t\t<\/div>\n\t<\/div>\n<\/div><\/div><\/div>

<\/span><\/span><\/span><\/span>\n<\/div><\/div><\/div><\/div><\/div>
\n\t
\n\t\t\n\t\t
\n\t\t\t
\"Yasmine<\/div>\n\t\t<\/figure>\n\t<\/div>\n<\/div><\/div><\/div>
\n\t
\n\t\t
\n\t\t\t

Yasmine El-Shamayleh, Ph.D<\/strong><\/a>., <\/strong>Professore assistente, Dipartimento di Neuroscienze e Zuckerman Mind Brain Behavior Institute, Columbia University, New York City, NY<\/p>\n

Circuiti corticali per percepire la forma visiva<\/em><\/p>\n

Nei primati, circa 30% della corteccia cerebrale sono dedicati all'elaborazione delle informazioni visive. Utilizzando nuove tecniche, il dottor El-Shamayleh sta lavorando per sviluppare una comprensione meccanicistica dettagliata di come il cervello rileva e riconosce gli oggetti che vediamo. Concentrandosi sull'area corticale V4, la ricerca di El-Shamayleh sta rivelando come vari tipi di neuroni in questa regione del cervello supportino la nostra capacit\u00e0 di percepire la forma degli oggetti visivi.<\/p>\n

L'area corticale V4 \u00e8 altamente in sintonia con la forma degli oggetti nel mondo. I singoli neuroni in quest'area sono specializzati nel rilevare vari segmenti curvi lungo il contorno di un oggetto: sporgenze convesse o rientranze concave. Diversi insiemi di questi neuroni che preferiscono convessi e concavi possono rilevare oggetti diversi in base alla combinazione di contorni convessi e concavi che contengono. Ad esempio, un insieme di neuroni potrebbe rilevare una banana mentre un altro potrebbe rilevare un ananas. Basandosi su queste intuizioni chiave e utilizzando nuove applicazioni dell\u2019optogenetica basata su vettori virali in un modello di primate, El-Shamayleh sta registrando e manipolando l\u2019attivit\u00e0 di gruppi specifici di neuroni V4 con una precisione senza precedenti. Questa ricerca sta identificando come i vari tipi di neuroni nell'area corticale V4 interagiscono per elaborare la forma di un oggetto e come l'attivit\u00e0 neurale in quest'area \u00e8 collegata alla nostra percezione delle parti convesse e concave degli oggetti. Comprendere questi processi sveler\u00e0 i dettagli su come il cervello dei primati elabora le informazioni visive. Inoltre, le innovazioni tecniche stabilite in questa ricerca faciliteranno anche futuri studi meccanicistici sulla funzione cerebrale dei primati e sui comportamenti specifici dei primati.<\/p>\n\n\t\t<\/div>\n\t<\/div>\n<\/div><\/div><\/div><\/div>

<\/span><\/span><\/span><\/span>\n<\/div>
\n\t
\n\t\t\n\t\t
\n\t\t\t
\"Vikram<\/div>\n\t\t<\/figure>\n\t<\/div>\n<\/div><\/div><\/div>
\n\t
\n\t\t
\n\t\t\t

Vikram Gadagkar, Ph.D.,<\/strong><\/a> Professore assistente, Dipartimento di Neuroscienze e Zuckerman Mind Brain Behavior Institute, Columbia University, New York City, NY<\/p>\n

Meccanismi neurali del corteggiamento e della monogamia<\/em><\/p>\n

Sebbene siano state condotte ricerche significative su come gli animali apprendono ed eseguono comportamenti, \u00e8 stata prestata meno attenzione a come un animale valuta le prestazioni di un altro durante le interazioni sociali. Negli uccelli canori, la maggior parte delle ricerche ha esaminato ci\u00f2 che accade nel cervello dei maschi che eseguono una canzone per attirare una compagna, ma non ci\u00f2 che accade nel cervello della femmina mentre ascolta il canto maschile. La nuova ricerca del dottor Gadagkar mira a colmare questa lacuna e creare un quadro pi\u00f9 completo di queste complesse interazioni di corteggiamento, oltre a contribuire ad espandere la ricerca neurale per includere il cervello femminile, spesso trascurato.<\/p>\n

Il lavoro del dottor Gadagkar esaminer\u00e0 una parte del cervello chiamata HVC, un nucleo sensomotorio noto per essere attivo nei maschi per tenere il tempo mentre imparano ed eseguono la loro canzone. Per la prima volta, lui e il suo laboratorio stanno registrando ci\u00f2 che accade nella HVC femminile mentre ascolta e valuta il canto maschile, per verificare se questi neuroni codificano una rappresentazione del canto maschile nel suo cervello. In secondo luogo, la dottoressa Gadagkar esaminer\u00e0 il modo in cui le donne effettuano la loro valutazione, se confronta la prestazione attuale con quella precedente e cosa fanno i neuroni quando vengono rilevati errori. Infine, la ricerca esaminer\u00e0 il sistema della dopamina per vedere come il cervello mostra una preferenza per la prestazione pi\u00f9 attraente. Ci\u00f2 fornir\u00e0 anche informazioni sui meccanismi cerebrali della monogamia poich\u00e9 questi uccelli canori si accoppiano per tutta la vita e usano il canto per formare e mantenere i loro legami.<\/p>\n\n\t\t<\/div>\n\t<\/div>\n<\/div><\/div><\/div><\/div>

<\/span><\/span><\/span><\/span>\n<\/div>
\n\t
\n\t\t\n\t\t
\n\t\t\t
\"Hidehiko<\/div>\n\t\t<\/figure>\n\t<\/div>\n<\/div><\/div><\/div>
\n\t
\n\t\t
\n\t\t\t

Hidehiko Inagaki, Ph.D.,<\/strong><\/a> Istituto Max Planck Florida per le Neuroscienze, Jupiter, Florida<\/p>\n

Meccanismi sinaptici e dinamiche di rete alla base dell'apprendimento motorio<\/em><\/p>\n

L\u2019apprendimento di una nuova abilit\u00e0 richiede che il cervello apporti modifiche ai suoi circuiti, un processo noto come plasticit\u00e0. Sebbene siano state condotte ricerche significative per identificare il modo in cui le reti cerebrali eseguono l\u2019abilit\u00e0, si comprende meno sui meccanismi di apprendimento di nuove abilit\u00e0. Il dottor Inagaki e il suo team stanno lavorando per concentrarsi sulle cellule e sui processi coinvolti durante il processo di apprendimento. La ricerca ha dimostrato che il movimento pianificato \u00e8 controllato attraverso le aree del cervello e che gli animali esperti hanno connessioni diverse rispetto agli animali alle prime armi. Ma come sono arrivati quei collegamenti?<\/p>\n

Utilizzando l'imaging a 2 fotoni in vivo e l'elettrofisiologia su larga scala in un modello murino, il dottor Inagaki e il suo team possono ora osservare a livello cellulare quali cambiamenti stanno avvenendo man mano che viene appresa una nuova abilit\u00e0 - in questo caso, apprendere una nuova tempistica per l'azione. Hanno osservato i cambiamenti dell'attivit\u00e0 cerebrale man mano che gli animali imparano a muoversi in tempi diversi dopo un segnale, e vedere come si verificano questi cambiamenti riveler\u00e0 molto sui meccanismi del processo di apprendimento. Utilizzando la manipolazione genetica per consentire ai ricercatori di attivare o inibire le proteine associate alla plasticit\u00e0, mirano a scoprire non solo quali cambiamenti avvengono nel cervello, ma come tali cambiamenti vengono avviati e consolidati. Osservare i cambiamenti comportamentali negli animali consentir\u00e0 al team di collegare ci\u00f2 che sta accadendo a livello cellulare con la nostra straordinaria capacit\u00e0 di apprendere e mantenere le competenze. Comprendere di pi\u00f9 su come funziona l\u2019apprendimento potrebbe avere implicazioni per la ricerca sui disturbi dell\u2019apprendimento.<\/p>\n\n\t\t<\/div>\n\t<\/div>\n<\/div><\/div><\/div><\/div>

<\/span><\/span><\/span><\/span>\n<\/div>
\n\t
\n\t\t\n\t\t
\n\t\t\t
\"Peri<\/div>\n\t\t<\/figure>\n\t<\/div>\n<\/div><\/div><\/div>
\n\t
\n\t\t
\n\t\t\t

Peri Kurshan, Ph.D.,<\/strong><\/a> Professore assistente, Albert Einstein College of Medicine, Bronx, NY<\/p>\n

Svelare i meccanismi dello sviluppo delle sinapsi, dalle molecole al comportamento<\/em><\/p>\n

Le sinapsi, i luoghi in cui i segnali vengono inviati e ricevuti tra i neuroni, sono la chiave del funzionamento dei circuiti neurali che sono alla base del comportamento. Comprendere come si sviluppano le sinapsi a livello molecolare e come lo sviluppo sinaptico influenza il comportamento \u00e8 lo scopo della ricerca del Dr. Kurshan. Il modello dominante sostiene che una classe di proteine chiamate molecole di adesione cellulare sinaptica (sCAM) avvia il processo, con una famiglia di sCAM chiamate neurexine, che sono altamente associate a disturbi dello sviluppo neurologico come l\u2019autismo, particolarmente indicate. Ma la ricerca in vivo mostra che l\u2019eliminazione delle neurexine non elimina le sinapsi. Allora come funziona il processo?<\/p>\n

Il dottor Kurshan usa il nematode C. elegans<\/em> come sistema modello per capirlo. Il suo lavoro indica che le proteine dell'impalcatura citosolica presinaptica possono auto-associarsi con la membrana cellulare e quindi successivamente reclutare neurexine per stabilizzare le sinapsi. Nella sua nuova ricerca, utilizzando imaging, proteomica, modellazione computazionale e manipolazione transgenica, lei e il suo laboratorio mirano a identificare quali proteine e componenti della membrana cellulare sono coinvolti e come interagiscono. Un ulteriore obiettivo esamina diverse varianti della neurexina (corta e lunga) per vedere quali sono i loro ruoli e come la loro perdita porta a difetti circuitali e comportamentali. La ricerca ha implicazioni per una serie di disturbi neurologici legati a difetti sinaptici.<\/p>\n\n\t\t<\/div>\n\t<\/div>\n<\/div><\/div><\/div><\/div>

<\/span><\/span><\/span><\/span>\n<\/div>
\n\t
\n\t\t\n\t\t
\n\t\t\t
\"Scott<\/div>\n\t\t<\/figure>\n\t<\/div>\n<\/div><\/div><\/div>
\n\t
\n\t\t
\n\t\t\t

Scott Linderman, Ph.D.,<\/strong><\/a> Professore assistente, Statistica e Wu Tsai Neurosciences Institute, Stanford University, Stanford, CA<\/p>\n

Metodi di apprendimento automatico per scoprire la struttura nei dati neurali e comportamentali<\/em><\/p>\n

Il contributo del dottor Linderman alle neuroscienze non risiede negli esperimenti di laboratorio o nell'esecuzione di registrazioni neurali, ma nello sviluppo di metodi di apprendimento automatico in grado di gestire ed estrarre informazioni dall'incredibile quantit\u00e0 di dati prodotti da questo tipo di ricerca. Con la tecnologia moderna, i ricercatori stanno catturando registrazioni ad alta risoluzione di un gran numero di neuroni in tutto il cervello e osservando contemporaneamente i comportamenti degli animali che si comportano liberamente per lunghi periodi di tempo. Linderman e il suo team collaborano con laboratori di ricerca per sviluppare metodi probabilistici di apprendimento automatico per trovare modelli in tutti quei dati.<\/p>\n

Il laboratorio di Linderman si concentra specificamente sulla neuroetologia computazionale e sulla modellazione probabilistica \u2013 essenzialmente, cercando di capire come costruire e adattare modelli statistici al tipo di dati che i ricercatori producono oggi. I suoi progetti in corso e futuri dimostrano l'ampiezza dei modi in cui l'apprendimento automatico pu\u00f2 essere applicato alla ricerca neurale: un progetto esamina l'impatto del rilascio di dopamina sul comportamento, un altro confronta gli effetti neurali e comportamentali del neuromodulatore serotonina e un terzo studia lo studio permanente registrazioni video di killifish turchesi africani che si comportano liberamente: il tipo di dati che, a causa del volume e della complessit\u00e0, i ricercatori non possono analizzare efficacemente utilizzando i metodi tradizionali. Linderman si avvicina al lavoro come un partner integrato con collaboratori sperimentali e, sviluppando metodi per risolvere i problemi della neurobiologia, sta anche contribuendo a far avanzare i campi della statistica e dell'apprendimento automatico.<\/p>\n\n\t\t<\/div>\n\t<\/div>\n<\/div><\/div><\/div><\/div>

<\/span><\/span><\/span><\/span>\n<\/div>
\n\t
\n\t\t\n\t\t
\n\t\t\t
\"Swetha<\/div>\n\t\t<\/figure>\n\t<\/div>\n<\/div><\/div><\/div>
\n\t
\n\t\t
\n\t\t\t

Swetha Murthy, Ph.D.,<\/strong><\/a> Professore assistente, Vollum Institute, Oregon Health and Science University, Portland, OR<\/p>\n

Meccanosensazione per guidare la morfologia cellulare<\/em><\/p>\n

La meccanosensazione \u2013 o la rilevazione della forza fisica da parte di una cellula o di un neurone \u2013 \u00e8 una funzione sorprendentemente sottile e multiuso mediata da alcuni canali ionici (tra le altre proteine) sulla membrana cellulare. Un esempio ovvio \u00e8 il senso del tatto: i neuroni possono rilevare la pressione, lo stiramento e altro ancora. Il laboratorio del dottor Murthy sta scavando in un caso di meccanosensazione su scala molto pi\u00f9 piccola con profonde implicazioni per la salute neurale: il processo di mielinizzazione, in cui cellule specializzate chiamate oligodendrociti (OL) formano una guaina attorno a un nervo per migliorare la conduzione.<\/p>\n

Si ipotizza che segnali meccanici (tra gli altri fattori) possano governare la morfologia e la mielinizzazione del OL, ma i meccanismi sottostanti sono rimasti sconosciuti. Il laboratorio di Murthy sta studiando il canale ionico meccano-attivato TMEM63A, che \u00e8 espresso in OL, per rivelare come questi canali potrebbero mediare la mielinizzazione e, a loro volta, far luce su come i segnali meccanici guidano il processo. Utilizzando tecniche di patch-clamp in vitro e manipolazione genetica, Murthy confermer\u00e0 la meccanosensibilit\u00e0 OL e se \u00e8 mediata da TMEM63A, quindi valuter\u00e0 la dipendenza della mielinizzazione da TMEM63A confrontando cervelli di topo in diversi punti del loro sviluppo che hanno o non hanno avuto geni TMEM63A messo a tacere. Infine, esperimenti in vivo utilizzando il pesce zebra osserveranno e documenteranno la mielinizzazione in tempo reale e determineranno la dipendenza di questo processo da TMEM63A. Comprendere come la mielinizzazione pu\u00f2 funzionare \u2013 e come pu\u00f2 fallire \u2013 sar\u00e0 utile ai ricercatori che studiano una serie di condizioni legate alla mielinizzazione come le leucodistrofie ipomeilinanti, oltre ad ampliare la comprensione della meccanosensazione.<\/p>\n\n\t\t<\/div>\n\t<\/div>\n<\/div><\/div><\/div><\/div>

<\/span><\/span><\/span><\/span>\n<\/div>
\n\t
\n\t\t\n\t\t
\n\t\t\t
\"Karthik<\/div>\n\t\t<\/figure>\n\t<\/div>\n<\/div><\/div><\/div>
\n\t
\n\t\t
\n\t\t\t

Karthik Shekhar, Ph.D.,<\/strong><\/a> Ingegneria chimica e biomolecolare\/ Helen Wills Neuroscience Institute, Universit\u00e0 della California, Berkeley, Berkeley, CA<\/p>\n

Evoluzione della diversit\u00e0 neurale e dei modelli nel sistema visivo<\/em><\/p>\n

Il laboratorio del dottor Shekhar cerca di capire come i diversi tipi neurali e la loro organizzazione si siano evoluti per soddisfare i bisogni di diversi animali. La sua ricerca si concentra sul sistema visivo del cervello, in particolare sulla retina e sulla corteccia visiva primaria, che sono straordinariamente ben conservate in specie separate da centinaia di milioni di anni di evoluzione. Comprendendo la composizione neuronale nelle retine di diverse specie e il modo in cui questi neuroni sono organizzati, spera di scoprire come l'evoluzione ha agito per soddisfare esigenze visive distinte e, inoltre, scoprire le basi genetiche della rete neurale e dell'evoluzione del cervello.<\/p>\n

La ricerca di Shekhar esaminer\u00e0 la conservazione evolutiva e la divergenza dei tipi neuronali nella retina di diverse specie di vertebrati, dai pesci agli uccelli ai mammiferi, e utilizzer\u00e0 approcci computazionali per ricostruire l'evoluzione della diversit\u00e0 neurale. Esaminer\u00e0 se l'evoluzione ha portato alla nascita di nuovi tipi o alla modifica di tipi esistenti, compresi i cambiamenti nella morfologia, nella funzione o nella connettivit\u00e0. Uno sforzo simultaneo indagher\u00e0 la corteccia visiva, una struttura comune a tutti i mammiferi, e si concentrer\u00e0 sul tracciare le origini delle prime epoche dello sviluppo conosciute come \u201cperiodi critici\u201d, in cui le reti neurali nel cervello mostrano una squisita plasticit\u00e0 all\u2019esperienza sensoriale. La ricerca aiuter\u00e0 a mostrare come si sono verificati gli adattamenti evolutivi nel sistema visivo, il che indicher\u00e0 anche la strada per ulteriori ricerche su come si sono evolute altre parti del cervello. Un principio guida alla base dell'approccio di Shekhar \u00e8 che le collaborazioni interdisciplinari \u2013 con ingegneri, neuroscienziati, medici e scienziati computazionali \u2013 possono portare nuovi approcci per affrontare alcune delle grandi domande delle neuroscienze.<\/p>\n\n\t\t<\/div>\n\t<\/div>\n<\/div><\/div><\/div><\/div>

<\/span><\/span><\/span><\/span>\n<\/div>
\n\t
\n\t\t\n\t\t
\n\t\t\t
\"Tanya<\/div>\n\t\t<\/figure>\n\t<\/div>\n<\/div><\/div><\/div>
\n\t
\n\t\t
\n\t\t\t

Tanya Sippy, Ph.D.,<\/strong><\/a> Professore assistente, Grossman School of Medicine della New York University, New York City, NY<\/p>\n

Modulazione delle cellule striatali e delle sinapsi mediante segnali di movimento della dopamina<\/em><\/p>\n

La dopamina \u00e8 forse il neuromodulatore pi\u00f9 conosciuto, in gran parte per il ruolo che svolge nella segnalazione della ricompensa. Tuttavia, anche la dopamina svolge un ruolo chiave nel movimento, come dimostra chiaramente l'incapacit\u00e0 dei pazienti affetti dal morbo di Parkinson, un disturbo della dopamina, di iniziare i movimenti. Il Dr. Sippy mira a contribuire a saperne di pi\u00f9 su come la dopamina \u00e8 coinvolta nel movimento, attraverso misurazioni in vivo molto precise delle fluttuazioni della dopamina contemporaneamente al potenziale di membrana nei neuroni bersaglio.<\/p>\n

Le registrazioni del potenziale di membrana consentono ai membri del laboratorio del Dr. Sippy di misurare due propriet\u00e0 dei neuroni che sono noti per essere influenzati dalla neuromodulazione: 1) la forza degli input sinaptici e 2) l'eccitabilit\u00e0 dei neuroni che determina il modo in cui rispondono a questi input. Ma misurare sia le fluttuazioni della dopamina che il potenziale di membrana in una cellula \u00e8 molto difficile. Il lavoro di Sippy si basa sulla scoperta che l'attivit\u00e0 della dopamina si riflette nei due emisferi del cervello, e quindi la misurazione di essa e del potenziale di membrana pu\u00f2 essere effettuata su lati opposti e avere comunque risultati fortemente correlati. Con queste registrazioni effettuate, Sippy manipoler\u00e0 optogeneticamente il sistema della dopamina e vedr\u00e0 come l'attivazione o la soppressione della dopamina influisce sulle propriet\u00e0 dei neuroni bersaglio e come ci\u00f2 influisce sulle azioni dell'animale.<\/p>\n\n\t\t<\/div>\n\t<\/div>\n<\/div><\/div><\/div><\/div>

<\/span><\/span><\/span><\/span>\n<\/div>
\n\t
\n\t\t\n\t\t
\n\t\t\t
\"Moriel<\/div>\n\t\t<\/figure>\n\t<\/div>\n<\/div><\/div><\/div>
\n\t
\n\t\t
\n\t\t\t

Moriel Zelikowsky, Ph.D.,<\/strong><\/a> Professore assistente, Universit\u00e0 dello Utah, Salt Lake City, UT<\/p>\n

Controllo corticale neuropeptidergico dell'isolamento sociale<\/em><\/p>\n

L\u2019isolamento sociale prolungato pu\u00f2 avere un impatto negativo sulla vita dei mammiferi, provocando declino cognitivo, malattie cardiache e cambiamenti comportamentali, compreso un forte aumento dell\u2019aggressivit\u00e0. Mentre molti studi hanno esaminato il controllo sottocorticale delle forme naturali di aggressione, come quelle che caratterizzano la difesa territoriale o la protezione della prole, pochi hanno esaminato le forme patologiche di aggressione o il loro controllo dall\u2019alto. Il dottor Zelikowsky mira a comprendere meglio il meccanismo e i circuiti corticali coinvolti nell'aumento dell'aggressivit\u00e0 come risultato dell'isolamento sociale cronico.<\/p>\n

La ricerca iniziale utilizzando un modello murino ha identificato un ruolo per il neuropeptide Tachichinina 2 (Tac2) come neuromodulatore sottocorticale della paura e dell'aggressivit\u00e0 indotte dall'isolamento: quando la segnalazione di Tac2 \u00e8 stata messa a tacere, l'aggressivit\u00e0 \u00e8 stata ridotta nei topi isolati; quando attivato, l'aggressivit\u00e0 aumentava anche nei topi non isolati. Fondamentalmente, \u00e8 stato scoperto che Tac2 \u00e8 sovraregolato nella corteccia prefrontale mediale (mPFC) dopo l'isolamento sociale, tuttavia, la sua funzione nella corteccia rimane sconosciuta. Ulteriori ricerche esamineranno ora esattamente come gli interneuroni Tac2 nell'mPFC mediano l'aggressivit\u00e0 negli animali socialmente isolati. La ricerca utilizza perturbazioni specifiche del tipo cellulare nei topi che hanno sperimentato l\u2019isolamento sociale e sono esposti a incontri con topi \u201cintrusi\u201d dello stesso sesso nel loro spazio. L\u2019apprendimento automatico viene utilizzato per identificare gruppi di comportamenti, che vengono mappati sull\u2019attivit\u00e0 cerebrale immaginata. Comprendendo come l\u2019isolamento pu\u00f2 cambiare il cervello dei mammiferi, i futuri ricercatori potrebbero essere in grado di comprendere meglio gli effetti della deprivazione sociale estesa negli esseri umani e come affrontarli.<\/p>\n\n\t\t<\/div>\n\t<\/div>\n<\/div><\/div><\/div><\/div><\/div><\/div><\/div><\/div>\n<\/div>","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Il Consiglio di amministrazione del McKnight Endowment Fund for Neuroscience \u00e8 lieto di annunciare di aver selezionato dieci neuroscienziati per ricevere il McKnight Scholar Award 2023. Questo \u00e8 il primo anno in cui McKnight assegna questi premi secondo le nuove linee guida del programma, che pongono ulteriore enfasi sull'aumento della diversit\u00e0, dell'equit\u00e0 e dell'inclusione per migliorare l'eccellenza...","protected":false},"author":4,"featured_media":57852,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[2],"tags":[],"class_list":{"0":"post-57830","1":"post","2":"type-post","3":"status-publish","4":"format-standard","5":"has-post-thumbnail","7":"category-announcement","8":"post_topic-scholar-awards","9":"post_topic-the-mcknight-endowment-fund-for-neuroscience"},"acf":[],"yoast_head":"\n2023 McKnight Scholar Awards - McKnight Foundation<\/title>\n<meta name=\"description\" content=\"The Board of Directors of The McKnight Endowment Fund for Neuroscience is pleased to announce it has selected ten neuroscientists to receive the 2023 McKnight Scholar Award.\" \/>\n<meta name=\"robots\" content=\"noindex, follow\" \/>\n<meta property=\"og:locale\" content=\"it_IT\" \/>\n<meta property=\"og:type\" content=\"article\" \/>\n<meta property=\"og:title\" content=\"2023 McKnight Scholar Awards\" \/>\n<meta property=\"og:description\" content=\"The Board of Directors of The McKnight Endowment Fund for Neuroscience is pleased to announce it has selected ten neuroscientists to receive the 2023 McKnight Scholar Award.\" \/>\n<meta property=\"og:url\" content=\"https:\/\/www.mcknight.org\/it\/news-ideas\/2023-mcknight-scholar-awards\/\" \/>\n<meta property=\"og:site_name\" content=\"McKnight Foundation\" \/>\n<meta property=\"article:publisher\" content=\"https:\/\/www.facebook.com\/McKnightFdn\" \/>\n<meta property=\"article:published_time\" content=\"2023-06-14T19:22:10+00:00\" \/>\n<meta property=\"article:modified_time\" content=\"2025-07-01T15:14:23+00:00\" \/>\n<meta property=\"og:image\" content=\"https:\/\/www.mcknight.org\/wp-content\/uploads\/2023-Scholar-Awards.jpg\" \/>\n\t<meta property=\"og:image:width\" content=\"2048\" \/>\n\t<meta property=\"og:image:height\" content=\"1047\" \/>\n\t<meta property=\"og:image:type\" content=\"image\/jpeg\" \/>\n<meta name=\"author\" content=\"Molly Miles\" \/>\n<meta name=\"twitter:card\" content=\"summary_large_image\" \/>\n<meta name=\"twitter:description\" content=\"The Board of Directors of The McKnight Endowment Fund for Neuroscience is pleased to announce it has selected ten neuroscientists to receive the 2023 McKnight Scholar Award.\" \/>\n<meta name=\"twitter:image\" content=\"https:\/\/www.mcknight.org\/wp-content\/uploads\/2023-Scholar-Awards.jpg\" \/>\n<meta name=\"twitter:creator\" content=\"@McKnightfdn\" \/>\n<meta name=\"twitter:site\" content=\"@McKnightfdn\" \/>\n<meta name=\"twitter:label1\" content=\"Scritto da\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:data1\" content=\"Molly Miles\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:label2\" content=\"Tempo di lettura stimato\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:data2\" content=\"19 minuti\" \/>\n<script type=\"application\/ld+json\" class=\"yoast-schema-graph\">{\"@context\":\"https:\/\/schema.org\",\"@graph\":[{\"@type\":\"Article\",\"@id\":\"https:\/\/www.mcknight.org\/news-ideas\/2023-mcknight-scholar-awards\/#article\",\"isPartOf\":{\"@id\":\"https:\/\/www.mcknight.org\/news-ideas\/2023-mcknight-scholar-awards\/\"},\"author\":{\"name\":\"Molly Miles\",\"@id\":\"https:\/\/www.mcknight.org\/#\/schema\/person\/359acf55de9331723e649fa90789c69a\"},\"headline\":\"2023 McKnight Scholar Awards\",\"datePublished\":\"2023-06-14T19:22:10+00:00\",\"dateModified\":\"2025-07-01T15:14:23+00:00\",\"mainEntityOfPage\":{\"@id\":\"https:\/\/www.mcknight.org\/news-ideas\/2023-mcknight-scholar-awards\/\"},\"wordCount\":4113,\"publisher\":{\"@id\":\"https:\/\/www.mcknight.org\/#organization\"},\"image\":{\"@id\":\"https:\/\/www.mcknight.org\/news-ideas\/2023-mcknight-scholar-awards\/#primaryimage\"},\"thumbnailUrl\":\"https:\/\/www.mcknight.org\/wp-content\/uploads\/neuroscience-scholar-awards-masthead-1.jpg\",\"articleSection\":[\"Announcement\"],\"inLanguage\":\"it-IT\"},{\"@type\":\"WebPage\",\"@id\":\"https:\/\/www.mcknight.org\/news-ideas\/2023-mcknight-scholar-awards\/\",\"url\":\"https:\/\/www.mcknight.org\/news-ideas\/2023-mcknight-scholar-awards\/\",\"name\":\"2023 McKnight Scholar Awards - McKnight Foundation\",\"isPartOf\":{\"@id\":\"https:\/\/www.mcknight.org\/#website\"},\"primaryImageOfPage\":{\"@id\":\"https:\/\/www.mcknight.org\/news-ideas\/2023-mcknight-scholar-awards\/#primaryimage\"},\"image\":{\"@id\":\"https:\/\/www.mcknight.org\/news-ideas\/2023-mcknight-scholar-awards\/#primaryimage\"},\"thumbnailUrl\":\"https:\/\/www.mcknight.org\/wp-content\/uploads\/neuroscience-scholar-awards-masthead-1.jpg\",\"datePublished\":\"2023-06-14T19:22:10+00:00\",\"dateModified\":\"2025-07-01T15:14:23+00:00\",\"description\":\"The Board of Directors of The McKnight Endowment Fund for Neuroscience is pleased to announce it has selected ten neuroscientists to receive the 2023 McKnight Scholar Award.\",\"breadcrumb\":{\"@id\":\"https:\/\/www.mcknight.org\/news-ideas\/2023-mcknight-scholar-awards\/#breadcrumb\"},\"inLanguage\":\"it-IT\",\"potentialAction\":[{\"@type\":\"ReadAction\",\"target\":[\"https:\/\/www.mcknight.org\/news-ideas\/2023-mcknight-scholar-awards\/\"]}]},{\"@type\":\"ImageObject\",\"inLanguage\":\"it-IT\",\"@id\":\"https:\/\/www.mcknight.org\/news-ideas\/2023-mcknight-scholar-awards\/#primaryimage\",\"url\":\"https:\/\/www.mcknight.org\/wp-content\/uploads\/neuroscience-scholar-awards-masthead-1.jpg\",\"contentUrl\":\"https:\/\/www.mcknight.org\/wp-content\/uploads\/neuroscience-scholar-awards-masthead-1.jpg\",\"width\":1600,\"height\":500},{\"@type\":\"BreadcrumbList\",\"@id\":\"https:\/\/www.mcknight.org\/news-ideas\/2023-mcknight-scholar-awards\/#breadcrumb\",\"itemListElement\":[{\"@type\":\"ListItem\",\"position\":1,\"name\":\"Home\",\"item\":\"https:\/\/www.mcknight.org\/\"},{\"@type\":\"ListItem\",\"position\":2,\"name\":\"2023 McKnight Scholar Awards\"}]},{\"@type\":\"WebSite\",\"@id\":\"https:\/\/www.mcknight.org\/#website\",\"url\":\"https:\/\/www.mcknight.org\/\",\"name\":\"McKnight Foundation\",\"description\":\"Advancing a more just, creative, and abundant future where people and planet thrive.\",\"publisher\":{\"@id\":\"https:\/\/www.mcknight.org\/#organization\"},\"potentialAction\":[{\"@type\":\"SearchAction\",\"target\":{\"@type\":\"EntryPoint\",\"urlTemplate\":\"https:\/\/www.mcknight.org\/?s={search_term_string}\"},\"query-input\":{\"@type\":\"PropertyValueSpecification\",\"valueRequired\":true,\"valueName\":\"search_term_string\"}}],\"inLanguage\":\"it-IT\"},{\"@type\":\"Organization\",\"@id\":\"https:\/\/www.mcknight.org\/#organization\",\"name\":\"McKnight Foundation\",\"url\":\"https:\/\/www.mcknight.org\/\",\"logo\":{\"@type\":\"ImageObject\",\"inLanguage\":\"it-IT\",\"@id\":\"https:\/\/www.mcknight.org\/#\/schema\/logo\/image\/\",\"url\":\"https:\/\/www.mcknight.org\/wp-content\/uploads\/cropped-mcknight-favicon.jpg\",\"contentUrl\":\"https:\/\/www.mcknight.org\/wp-content\/uploads\/cropped-mcknight-favicon.jpg\",\"width\":512,\"height\":512,\"caption\":\"McKnight Foundation\"},\"image\":{\"@id\":\"https:\/\/www.mcknight.org\/#\/schema\/logo\/image\/\"},\"sameAs\":[\"https:\/\/www.facebook.com\/McKnightFdn\",\"https:\/\/x.com\/McKnightfdn\"]},{\"@type\":\"Person\",\"@id\":\"https:\/\/www.mcknight.org\/#\/schema\/person\/359acf55de9331723e649fa90789c69a\",\"name\":\"Molly Miles\",\"image\":{\"@type\":\"ImageObject\",\"inLanguage\":\"it-IT\",\"@id\":\"https:\/\/www.mcknight.org\/#\/schema\/person\/image\/\",\"url\":\"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/ef76bd4d9fab059e4a882e50e70e3abd000bc63f0e59bcb8dddbf5deb6fa6a85?s=96&d=mm&r=g\",\"contentUrl\":\"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/ef76bd4d9fab059e4a882e50e70e3abd000bc63f0e59bcb8dddbf5deb6fa6a85?s=96&d=mm&r=g\",\"caption\":\"Molly Miles\"},\"url\":\"https:\/\/www.mcknight.org\/it\/news-ideas\/author\/mmiles\/\"}]}<\/script>\n<!-- \/ Yoast SEO Premium plugin. -->","yoast_head_json":{"title":"Premi McKnight Scholar 2023 - Fondazione McKnight","description":"Il Consiglio di amministrazione del McKnight Endowment Fund for Neuroscience \u00e8 lieto di annunciare di aver selezionato dieci neuroscienziati a cui verr\u00e0 assegnato il premio McKnight Scholar Award 2023.","robots":{"index":"noindex","follow":"follow"},"og_locale":"it_IT","og_type":"article","og_title":"2023 McKnight Scholar Awards","og_description":"The Board of Directors of The McKnight Endowment Fund for Neuroscience is pleased to announce it has selected ten neuroscientists to receive the 2023 McKnight Scholar Award.","og_url":"https:\/\/www.mcknight.org\/it\/news-ideas\/2023-mcknight-scholar-awards\/","og_site_name":"McKnight Foundation","article_publisher":"https:\/\/www.facebook.com\/McKnightFdn","article_published_time":"2023-06-14T19:22:10+00:00","article_modified_time":"2025-07-01T15:14:23+00:00","og_image":[{"width":2048,"height":1047,"url":"https:\/\/www.mcknight.org\/wp-content\/uploads\/2023-Scholar-Awards.jpg","type":"image\/jpeg"}],"author":"Molly Miles","twitter_card":"summary_large_image","twitter_description":"The Board of Directors of The McKnight Endowment Fund for Neuroscience is pleased to announce it has selected ten neuroscientists to receive the 2023 McKnight Scholar Award.","twitter_image":"https:\/\/www.mcknight.org\/wp-content\/uploads\/2023-Scholar-Awards.jpg","twitter_creator":"@McKnightfdn","twitter_site":"@McKnightfdn","twitter_misc":{"Scritto da":"Molly Miles","Tempo di lettura stimato":"19 minuti"},"schema":{"@context":"https:\/\/schema.org","@graph":[{"@type":"Article","@id":"https:\/\/www.mcknight.org\/news-ideas\/2023-mcknight-scholar-awards\/#article","isPartOf":{"@id":"https:\/\/www.mcknight.org\/news-ideas\/2023-mcknight-scholar-awards\/"},"author":{"name":"Molly Miles","@id":"https:\/\/www.mcknight.org\/#\/schema\/person\/359acf55de9331723e649fa90789c69a"},"headline":"2023 McKnight Scholar Awards","datePublished":"2023-06-14T19:22:10+00:00","dateModified":"2025-07-01T15:14:23+00:00","mainEntityOfPage":{"@id":"https:\/\/www.mcknight.org\/news-ideas\/2023-mcknight-scholar-awards\/"},"wordCount":4113,"publisher":{"@id":"https:\/\/www.mcknight.org\/#organization"},"image":{"@id":"https:\/\/www.mcknight.org\/news-ideas\/2023-mcknight-scholar-awards\/#primaryimage"},"thumbnailUrl":"https:\/\/www.mcknight.org\/wp-content\/uploads\/neuroscience-scholar-awards-masthead-1.jpg","articleSection":["Announcement"],"inLanguage":"it-IT"},{"@type":"WebPage","@id":"https:\/\/www.mcknight.org\/news-ideas\/2023-mcknight-scholar-awards\/","url":"https:\/\/www.mcknight.org\/news-ideas\/2023-mcknight-scholar-awards\/","name":"Premi McKnight Scholar 2023 - Fondazione McKnight","isPartOf":{"@id":"https:\/\/www.mcknight.org\/#website"},"primaryImageOfPage":{"@id":"https:\/\/www.mcknight.org\/news-ideas\/2023-mcknight-scholar-awards\/#primaryimage"},"image":{"@id":"https:\/\/www.mcknight.org\/news-ideas\/2023-mcknight-scholar-awards\/#primaryimage"},"thumbnailUrl":"https:\/\/www.mcknight.org\/wp-content\/uploads\/neuroscience-scholar-awards-masthead-1.jpg","datePublished":"2023-06-14T19:22:10+00:00","dateModified":"2025-07-01T15:14:23+00:00","description":"Il Consiglio di amministrazione del McKnight Endowment Fund for Neuroscience \u00e8 lieto di annunciare di aver selezionato dieci neuroscienziati a cui verr\u00e0 assegnato il premio McKnight Scholar Award 2023.","breadcrumb":{"@id":"https:\/\/www.mcknight.org\/news-ideas\/2023-mcknight-scholar-awards\/#breadcrumb"},"inLanguage":"it-IT","potentialAction":[{"@type":"ReadAction","target":["https:\/\/www.mcknight.org\/news-ideas\/2023-mcknight-scholar-awards\/"]}]},{"@type":"ImageObject","inLanguage":"it-IT","@id":"https:\/\/www.mcknight.org\/news-ideas\/2023-mcknight-scholar-awards\/#primaryimage","url":"https:\/\/www.mcknight.org\/wp-content\/uploads\/neuroscience-scholar-awards-masthead-1.jpg","contentUrl":"https:\/\/www.mcknight.org\/wp-content\/uploads\/neuroscience-scholar-awards-masthead-1.jpg","width":1600,"height":500},{"@type":"BreadcrumbList","@id":"https:\/\/www.mcknight.org\/news-ideas\/2023-mcknight-scholar-awards\/#breadcrumb","itemListElement":[{"@type":"ListItem","position":1,"name":"Home","item":"https:\/\/www.mcknight.org\/"},{"@type":"ListItem","position":2,"name":"2023 McKnight Scholar Awards"}]},{"@type":"WebSite","@id":"https:\/\/www.mcknight.org\/#website","url":"https:\/\/www.mcknight.org\/","name":"Fondazione McKnight","description":"Promuovere un futuro pi\u00f9 giusto, creativo e abbondante in cui le persone e il pianeta prosperino.","publisher":{"@id":"https:\/\/www.mcknight.org\/#organization"},"potentialAction":[{"@type":"SearchAction","target":{"@type":"EntryPoint","urlTemplate":"https:\/\/www.mcknight.org\/?s={search_term_string}"},"query-input":{"@type":"PropertyValueSpecification","valueRequired":true,"valueName":"search_term_string"}}],"inLanguage":"it-IT"},{"@type":"Organization","@id":"https:\/\/www.mcknight.org\/#organization","name":"Fondazione McKnight","url":"https:\/\/www.mcknight.org\/","logo":{"@type":"ImageObject","inLanguage":"it-IT","@id":"https:\/\/www.mcknight.org\/#\/schema\/logo\/image\/","url":"https:\/\/www.mcknight.org\/wp-content\/uploads\/cropped-mcknight-favicon.jpg","contentUrl":"https:\/\/www.mcknight.org\/wp-content\/uploads\/cropped-mcknight-favicon.jpg","width":512,"height":512,"caption":"McKnight Foundation"},"image":{"@id":"https:\/\/www.mcknight.org\/#\/schema\/logo\/image\/"},"sameAs":["https:\/\/www.facebook.com\/McKnightFdn","https:\/\/x.com\/McKnightfdn"]},{"@type":"Person","@id":"https:\/\/www.mcknight.org\/#\/schema\/person\/359acf55de9331723e649fa90789c69a","name":"Molly Miles","image":{"@type":"ImageObject","inLanguage":"it-IT","@id":"https:\/\/www.mcknight.org\/#\/schema\/person\/image\/","url":"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/ef76bd4d9fab059e4a882e50e70e3abd000bc63f0e59bcb8dddbf5deb6fa6a85?s=96&d=mm&r=g","contentUrl":"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/ef76bd4d9fab059e4a882e50e70e3abd000bc63f0e59bcb8dddbf5deb6fa6a85?s=96&d=mm&r=g","caption":"Molly Miles"},"url":"https:\/\/www.mcknight.org\/it\/news-ideas\/author\/mmiles\/"}]}},"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.mcknight.org\/it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/57830","targetHints":{"allow":["GET"]}}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.mcknight.org\/it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.mcknight.org\/it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.mcknight.org\/it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/4"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.mcknight.org\/it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=57830"}],"version-history":[{"count":14,"href":"https:\/\/www.mcknight.org\/it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/57830\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":57905,"href":"https:\/\/www.mcknight.org\/it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/57830\/revisions\/57905"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.mcknight.org\/it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/57852"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.mcknight.org\/it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=57830"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.mcknight.org\/it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=57830"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.mcknight.org\/it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=57830"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}