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Big River Magazine | La nuova sede della McKnight Foundation

Rivista Big River

Big River Magazine, novembre-dicembre 2025

Restauro alle cascate

Minneapolis — La McKnight Foundation si è trasferita a settembre in una nuova/vecchia sede centrale nel centro di Minneapolis. L'ufficio è a zero emissioni di carbonio, ecologico, riqualificato e con vista sul fiume Mississippi.

Alla fine del 2023, McKnight disponeva di attività per $2,6 miliardi. Nel 2024 ha concesso sovvenzioni per un totale di $145 milioni e nei cinque anni precedenti ha erogato una media di $115 milioni all'anno, comprese le sovvenzioni relative al fiume Mississippi.

Nelle vicinanze del lungofiume, la città di Minneapolis ha donato a un'organizzazione no-profit guidata dai Dakota cinque acri vicino al sito di St. Anthony Falls, a partire dal 2026. McKnight ha aiutato l'organizzazione no-profit tribale con una sovvenzione di $300.000 nel 2023. Owámniyomni Okhódayapi (tradotto approssimativamente, Amici delle Cascate) sta collaborando con il Dipartimento Parchi di Minneapolis per espandere la sua superficie lungo il fiume e migliorarne l'accesso. Il sito web dell'organizzazione no-profit lo definisce "un'iniziativa rivoluzionaria per la salvaguardia di un luogo sacro del Dakota".

I leader tribali sperano di ripristinare la riva del fiume St. Anthony Falls trasformandola in "un luogo di guarigione, bellezza e appartenenza per tutti", secondo Shelley Buck, presidente di Owámniyomni Okhódayapi. Buck è membro della comunità indiana di Prairie Island, vicino a Red Wing, Minnesota.

La nuova casa di McKnight si trova in un edificio ristrutturato risalente al 1880, che ospitava un'industria molitoria. Quell'industria ha costruito la città, ma ha devastato il fiume.

L'edificio non utilizza gas naturale per il riscaldamento. Al suo posto, serbatoi di accumulo di energia termica tamponano le temperature estreme, sia calde che fredde, all'interno di un edificio completamente elettrico. I suoi 45.000 metri quadrati ospitano spazi per riunioni e aree di lavoro per i beneficiari delle sovvenzioni.

Anche la sua precedente ubicazione è storica: un edificio restaurato che un tempo ospitava il mulino Washburn A e che fu gravemente danneggiato da un incendio del 1878 in cui persero la vita 18 operai. Quella struttura ora ospita anche il Mill City Museum.

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Novembre 2025

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