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Melodee Strong dipinge un murale al festival Celebration of Life in onore di George Floyd, nel primo anniversario della sua morte, a Minneapolis, Minnesota. Credito fotografico: Eric Miller, REUTERS
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Per Artisti e Portatori di Cultura

La comunità è creata. Ringrazio i nostri creativi e portatori di cultura
che ci ha amato ad alta voce e in cerimonia
incanalando la combustione del nostro dolore, sofferenza e trauma nell'ultimo anno, attraverso le generazioni e ancora

che ha detto il suo nome, il fratello George Perry Floyd, Jr.
che ha dipinto tutti i nomi sul marciapiede dove la sua vita è stata schiacciata
ricordando e invocando i nostri antenati

che realizzava murales, scriveva opere teatrali e sputava poesie, sparava sculture, si autopubblicava e cantava
che hanno ballato e suonato il tamburo, fotografato e filmato
stampando le nostre storie di lotta e sopravvivenza

che hanno cucito solidarietà e portato con sé le liste, le catene di sms, gli alberi telefonici, gli alberi genealogici
che ha trapuntato parenti e coalizioni
invitando altri a partecipare, a visitare, a contribuire e a restare

che ha convocato persone online e si è mascherato di persona
che ci ha insegnato la sicurezza durante il COVID, la protesta e le condizioni incerte,
sostenere il nostro benessere collettivo

che ci ha riportato ai nostri corpi
che ha portato yoga, movimento e meditazione nei parchi, sugli schermi e per le strade
ricordandoci la necessità del nostro respiro e della nostra gioia

che occupavano spazio tra la 38esima e Chicago,
che hanno coinvolto anziani e giovani, e tra di loro, per acquistare terreni, affittare edifici, costruire studi e creare organizzazioni
evolvendo nuove connessioni ed economie con urgenza e grazia

che operavano all’interno delle istituzioni
che hanno adattato i programmi alle nuove piattaforme e hanno stimolato lo sconvolgimento di sistemi lenti e segregazionisti
testare lo scopo e la plasticità delle politiche

che hanno riferito dall'angolo, dall'aula del tribunale e dalla chat
che ha offerto analisi, contesto e critica insonni
affinare e informare la nostra partecipazione

che hanno chiesto responsabilità e accesso
che sostenevano il reddito di base, un salario dignitoso e una distribuzione più giusta delle risorse e del potere
centrare i popoli oppressi e colpiti e orientarli verso la liberazione

che camminavano lungo i fiumi e si accampavano per resistere
che vivono e hanno vissuto qui tutto il tempo
dichiarando la sacralità della terra e dell’acqua

chi sapeva che eravamo noi e non ha aspettato,
che affermano la nostra umanità e le nostre inevitabili connessioni tra noi e con questa Terra
nutrendo un rispetto per la vita rigenerante come la pioggia.

I membri del gruppo Midnight Express ballano nel primo anniversario della morte di George Floyd, a George Floyd Square, a Minneapolis, Minnesota. Credito fotografico: Nicholas Pfosi, REUTERS

Questa poesia fa parte di a serie di riflessioni in prima persona i nostri colleghi parlano di George Floyd e del movimento per la giustizia razziale.

Argomento: Arte e cultura, Diversità, equità e inclusione

Giugno 2021

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